Buongiorno Sigg. Soci,

è con piacere che vi informo che, in occasione del dibattimento a seguito di ricorso al TAR presentato dallo scrivente (sono state raccolte circa 70 firme ad adiuvantum) il giudice ha dato ragione alla Cooperativa circa l’annullamento previa sospensiva dell’efficacia del Decreto Direttoriale prot. n. 133/SAA/2019 del 17/09/2019 con cui il MI.S.E. aveva disposto lo scioglimento della societa’ cooperativa per Case Economiche in Santa Croce per atto di autorita’ ai sensi del’art. 2545 septiesdecies c.c.

Il medesimo Giudice, pur rinviando per la trattazione del merito all’udienza fissata per il 15.04.2020, ha riconosciuto che il ricorso si presenta assistito da apprezzabili profili di fumus boni iuris, in particolare:

1) L’amministrazione non ha mai dimostrato che “il contenuto del provvedimento assunto non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato” avuto riguardo alle deduzioni di parte ricorrente (la Cooperativa) sulla lesione dei propri diritti partecipativi e sull’apporto che la stessa avrebbe potuto fornire in ordine alle ragioni poste alla base dello scioglimento per atto d’autorità:

– gestione personalistica da parte dell’organo amministrativo,

– scarsa partecipazione di tutti i soci alle decisioni;

2) che pare altresì sussistere il lamentato difetto d’istruttoria, stante la mancata considerazione di alcuni rilevanti elementi tra i quali gli esiti del verbale di revisione del 24.07.2019.

Grazie a tutti voi per il sostegno manifestatoci, e continuate a restarci vicini.